Tutela di SALUTE E SICUREZZA nei luoghi di lavoro

La complessità e la estrema variabilità di condizioni ambientali (regioni polari, regioni desertiche, aree tropicali, ecc.), rende impossibile sia la puntuale valutazione del rischio, sia una trattazione esaustiva e tanto meno permette l’elaborazione preventiva di protocolli standardizzati per la gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori che per varie ragioni organizzative e in forza di diverse tipologie contrattuali, si recano, con frequenza e durata diverse, fuori dai confini nazionali.

Prima della partenza: controlla le informazioni ufficiali

Prima della partenza per un viaggio si raccomanda di verificare le fonti di informazione ufficiali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale consultabili ai link:

www.viaggiaresicuri.it    www.dovesiamonelmondo.it 

Questo permetterà di controllare, praticamente in tempo reale, la situazione in loco mostrando la descrizione, con segnalazioni puntuali, delle aree soggette ad instabilità geo-politica o a rischio socio-sanitario. Segnalazioni a cui è chiesto di dare particolare importanza seguendone le indicazioni.

valuta i fattori di rischio di natura biologica

Inoltre, per l’identificazione e la valutazione dei fattori di rischio di natura biologica: la valutazione del rischio malarico, delle patologie a trasmissione oro-fecale, delle virosi (dengue, zika, chikungunya, ecc.) possono risultare importanti alcune fonti web che effettuano un costante monitoraggio del rischio infettivologico dei singoli Paesi:

 www.who.int         www.cdc.gov

misure di protezione

La protezione nei confronti del rischio infettivo per il lavoratore all’estero si effettua con misure di profilassi specifica (vaccinazioni e chemioprofilassi) e con misure aspecifiche.

vaccinazioni

La strategia vaccinale si basa sul completamento di cicli vaccinali personalizzati in base al Paese di destinazione, allo stato di salute e all’età del lavoratore, alla stagione del viaggio. Per i lavoratori all’estero sono previste vaccinazioni obbligatorie in rapporto al Paese di destinazione e altre raccomandate in rapporto alle aree geografiche epidemiche o endemiche per specifiche patologie infettive; allo stato di salute e all’età del lavoratore (anti-influenzale, anti-pneumococcica); alla stagione in cui si effettua il viaggio (anti-influenzale per destinazioni dell’emisfero sud).

chemioprofilassi

Per alcune malattie infettive, in particolare la malaria, deve essere effettuata la chemioprofilassi.

protezioni aspecifiche

Le misure di protezione aspecifica sono necessarie sia per ridurre il rischio di patologie per le quali non esistono vaccini o profilassi farmacologiche specifiche (es. malattia di Lyme, leishmaniosi, encefaliti virali, zika, chikungunya, ecc.) sia per rafforzare l’effetto di una chemioprofilassi e comprendono tutte le misure per la protezione verso le punture di insetti e quelle dirette a ridurre i rischi di malattie a trasmissione oro-fecale e di malattie a trasmissione sessuale.

Il Servizio Prevenzione e Protezione e il Servizio di Sorveglianza Sanitaria sono contattabili per specifiche informazioni su profilassi specifiche, aspecifiche o controlli sanitari necessari per pianificare il viaggio di lavoro in sicurezza o per il rientro in Ateneo.

 SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE e  SORVEGLIANZA SANITARIA