ADDETTI

Il D.Lgs 81/2008 comma 1 comprende la figura di Addetto Primo Soccorso:
“Il datore di lavoro, tenendo conto della natura dell’attività e delle dimensioni dell’azienda o della unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati.”  

FORMAZIONE Il corso di formazione è di 12 ore in totale di cui 8 teoriche e 4 di esercitazione pratica.

L’ aggiornamento è previsto ogni 3 anni  per 4 ore, che comprendono un breve ripasso teorico ed esercitazioni pratiche.

Il D.Lgs 81/2008 comma 1 e 2 prevede la prevenzione degli incendi:
“1. La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente.
2. Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.” 

FORMAZIONE I corsi di formazione per questa figura vengono svolti solo di tipo “a rischio alto”.

Il corso di formazione è di 16 ore in totale di cui 12 teoriche e 4 di esercitazione pratica.

L’ aggiornamento è previsto ogni 5 anni per 8 ore, che comprendono un breve ripasso teorico di 4 ore ed esercitazioni per altre 4 ore.

La legge Mulè del 4 agosto 2021, n.116 rende obbligatori Defibrillatori e Corsi BLSD per tutte le Aziende con oltre 15 dipendenti sia pubbliche che Private.

FORMAZIONE Il corso prevede 5 ore di formazione in totale.

Il corso di aggiornamento avviene ogni 2 anni per 3 ore, che comprendono un breve ripasso teorico e alcune esercitazioni.

L’Addetto Locale per la Prevenzione (ALP) è la figura che supporta il Servizio di Prevenzione e Protezione e le altre figure responsabili della gestione della sicurezza, fornendo supporto pratico e aiutando a implementare le misure di sicurezza, ad esempio informando i lavoratori riguardo i rischi o assicurandosi che siano disponibili i dispositivi di protezione individuale, o segnalando all’RSPP eventuali criticità o problemi di sicurezza che riscontra nella sua area di competenza.

L’Art. 3 comma 2 del Regolamento per l’individazione e la designazione degli Addetti Locali per la Prevenzione e Referenti Locali per le attività di pertinenza della Direzione Tecnica definisce i compiti dell’ ALP.

FORMAZIONE La formazione sarà fornita, come specificato nell’Art. 5 del Regolamento,  in aula per 4 ore con consegna del materiale informativo e didattico sui seguenti argomenti di sicurezza – legislazione; regolamentazione interna; sistema di prevenzione adottato dall’Ateneo; introduzione al ruolo; sistemi di comunicazione (formazione curata dal Servizio di prevenzione e protezione).
L’ eventuale aggiornamento avviene mediante partecipazione su invito a riunioni collegiali tra gli ALP, il Servizio di prevenzione e protezione e gli RLS.

I Referenti Locali per le attività di pertinenza della Direzione Tecnica sono figure designate dal datore di lavoro che, nell’ambito della propria struttura, collaborano nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione, avendo conoscenze in materia di sicurezza sul lavoro. Segnalano tempestivamente al datore di lavoro eventuali situazioni di pericolo e attuano le misure di sicurezza. 

L’Art. 3 comma 3 del Regolamento per l’individazione e la designazione degli Addetti Locali per la Prevenzione e Referenti Locali per le attività di pertinenza della Direzione Tecnica definisce i compiti dell’ RDT. 

FORMAZIONE La formazione sarà fornita, come specificato nell’Art. 5 del Regolamento, tramite una riunione iniziale con consegna del materiale informativo per attivare gli adempimenti di competenza.
Nel caso di modificazione nelle procedure di segnalazione o richiesta di intervento, si effettua l’aggiornamento.

L’Addetto Locale Rifiuti (ALR) è una  persona incaricata dal responsabile di struttura per un periodo di tre anni, rinnovabile, come supporto alla gestione in loco dei rifiuti prodotti dalla struttura e di collegamento con il SCR. Favorisce il riciclaggio e coadiuva il Produttore/Detentore del rifiuto nel suo smaltimento, riportando le informazioni necessarie alla classificazione dello stesso ed effettuando altre attività al fine di garantire la migliore gestione possibile del rifiuto.

Il Regolamento per la gestione dei rifiuti speciali prodotti dalle strutture dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e individuazione e designazione degli Addetti Locali alla gestione dei rifiuti e dei delegati SISTRI definisce i compit dell’ALR.

FORMAZIONE L’Addetto locale Rifiuti deve ricevere obbligatoriamente adeguata formazione da parte del Servizio di Prevenzione e Protezione. La formazione consiste in 4 ore per triennio di incarico, con consegna del materiale informativo e didattico, sui seguenti argomenti: introduzione al ruolo per i nuovi addetti, incontri periodici, legislazione, regolamentazione interna  (formazione curata dal Servizio di prevenzione e protezione).
Un eventuale aggiornamento segue a cambiamenti di disposizioni normative, regolamentari e/o organizzative.

Il Supporto all’ALR/Addetto RENTRI è una figura di aiuto all’ addetto locale rifiuti per quanto riguarda la gestione del nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti – RENTRI.

In base alla Normativa Unimore gli accertatori del divieto di fumo sono quei soggetti individuati ed incaricati di procedere alla contestazione ed alla verbalizzazione, all’interno dei locali della struttura e delle pertinenze, delle infrazioni legate al divieto di fumo. Questi soggetti assumono dunque potere sanzionatorio e di accertamento. Sono individuati, con atto formale, tra il personale docente, ricercatore, dirigente, tecnico e amministrativo di categoria EP, D, e C.
I compiti sono specificati nella specifica sezione divieto di fumo.